Una funzionalità introdotta sul finire dello scorso anno

Guide di Instagram: il blogging arriva sul visual social di Facebook

Content marketing con un gusto visual

Aurelioluca Mercuri
Think, make, improve
5 min readApr 30, 2021

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Photo by Jakob Owens on Unsplash

Se ci stai leggendo, significa che molto probabilmente utilizzi abitualmente Instagram, la piattaforma di visual social media più apprezzata al mondo. Il fiore all’occhiello del gruppo capitanato da Mark Zuckerberg ha costruito la sua fortuna attraverso l’utilizzo delle immagini, prima sotto forma di semplici post, successivamente con le Storie (ispirate liberamente dal concorrente Snapchat) e i mini video chiamati Reel (un prestito da TikTok). Non contenti, i componenti del team di Instagram hanno lasciato la loro impronta nel mondo del social commerce (ne abbiamo parlato anche noi, puoi recuperare il nostro articolo qui) e adesso stanno espandendo l’ecosistema della piattaforma verso il mondo del blogging, con le Guide.

In una fase iniziale le Guide erano rivolte ai content creator del mondo della salute, del fitness e del benessere, in ottica di assistenza e aiuto agli individui che per un motivo o per l’altro risentono della pandemia di Covid-19. Ma la feature è stata così apprezzata che gli sviluppatori del social hanno deciso di abilitarla per tutti gli utenti della piattaforma, come annunciato da Adam Mosseri (attuale CEO di Instagram) in un suo tweet del 17 novembre 2020.

Una guida per le guide

Per accedere alla loro creazione, bisogna andare sul proprio profilo e fare tap sulla “+” in alto a destra. Farà pop up una lista di diversi contenuti da poter pubblicare, lì basterà selezionare Guide. Arrivati a questo punto, Instagram ci propone tre scelte:

  • Luoghi: con questa opzione è possibile selezionare una località via il motore di ricerca geografica di IG stessa e scrivere un blog post a riguardo;
  • Prodotti: usufruendo di questa scelta è possibile realizzare un blog post sui propri articoli in vendita oppure semplicemente condividere qualche riga di testo sugli oggetti in vetrine altrui che più si preferiscono.
    Tutti i prodotti oggetto della guida devono far parte di Instagram Shopping;
  • Post: con un tocco su questa sezione si può riprendere un post già pubblicato in precedenza e riproporlo, magari espandendone il contenuto. È possibile radunare più post in una singola Guida.

La personalizzazione coinvolge anche i titoli e l’immagine di copertina. Sarà possibile visionare le Guide tramite l’apposita sezione che apparirà nel proprio profilo dopo averne creata una, tra le schede dedicate ai post, ai Reel ed ai contenuti in cui si è taggati. Anch’esse possono essere condivise nelle storie, come è già possibile fare ora con qualsiasi immagine caricata sulle bacheche del social network.

Insight sulle varie interfacce delle Guide. Fonte

Qualche esempio di content creation

I modi in cui poter sfruttare le Guide di Instagram sono diversi e variegati ed i più rilevanti sono i seguenti:

  • Pubblicizzare delle promozioni, delle collezioni, magari in occasione di determinati periodi dell’anno — qualche giorno fa, in occasione di un brainstorming, qui in Wintrade ci siamo imbattuti nel nuovo brand di cosmesi di Millie Bobby Brown, Florence by mills. Analizzandone i comportamenti social, abbiamo notato la loro sezione Guide, in cui sono presenti delle guide, appunto, all’acquisto per specifiche occasioni. Da qui è sorta l’ispirazione per scrivere l’articolo che stai leggendo. Sono innumerevoli gli esempi di shopping guide per il Natale, la Pasqua, le varie ricorrenze e questo è un metodo pratico e veloce per creare dei cataloghi immediati ed user-friendly e — visto che non si abbandona la sessione iniziata sulla piattaforma — spingere all’acquisto immediato l’utente.
  • Parlare dell’impresa — una guida di Instagram potrebbe costituire la naturale trasposizione delle sezioni “Chi siamo” e “Mission/valori” che si trovano di solito sui siti internet aziendali. Behind The Scene, discorsi/foto incentrati su qualche membro del team e contenuti extra di questo tipo sono vie ideali per aumentare il coinvolgimento della propria audience.
  • Interagire con la community — indire concorsi o invitare il pubblico ad entrare in contatto con il proprio brand sono idee utili al fine di generare del buzz e anche qui dare una spinta al coinvolgimento dell’audience. Perché quindi non raccogliere i contenuti inviati dagli utenti in una guida, per aumentare il senso di comunità e spingere ulteriormente al contatto?
  • Creazione di tutorial e raccolte di tips & tricks — un’azienda può fornire attraverso le Guide dei consigli al proprio bacino di utenti, magari per utilizzare al meglio uno dei prodotti acquistati presso di essa. Potrebbe esserci un tutorial che illustra come sostituire delle corde ad una chitarra, come cucinare degli alimenti, sfruttare una palette di make-up. Per esempio, Instagram stessa ha una guida in cui spiega come settare il proprio profilo Shopping in tempo per le feste di fine anno.
  • Lavorare con degli influencer — una guida può essere uno dei post inseriti in una campagna di influencer marketing: essa può consistere, ad esempio, in una lista dei 3 articoli preferiti dal/dalla testimonial di turno presi dalla collezione/gamma promossa da quest’ultimo/a.
  • Creare delle travel guide — un’azienda inserita nel mondo del turismo potrebbe trovare nelle Guide di Instagram delle risorse per promuovere le località raggiungibili dai pacchetti viaggio venduti. Non sono solo i privati ad aver adocchiato questa possibilità, ma anche account istituzionali come quello australiano.
  • Diffondere un messaggio — sappiamo tutti quanto sia importante discutere di determinate tematiche e spargere positività con i contenuti che si condividono, specialmente nel mondo digitale, soprattutto per le aziende ed i brand del 2021: ne abbiamo parlato in un recente articolo anche noi. Una guida di Instagram può essere una via per informare il proprio pubblico su un tema delicato, suggerire modi di azione per compiere scelte responsabili e corrette, pubblicizzare campagne benefiche.

L’amalgama tra visual media e blogging portato dalle Guide di Instagram è in grado di stuzzicare la fantasia di ogni marketer: non resta che sviscerarne le possibilità e attendere futuri aggiornamenti (magari relativi a delle analytics dedicate).

Cosa ne pensi delle Guide di Instagram? Hai già avuto la possibilità di usufruirne? Raccontaci la tua opinione a riguardo qui nei commenti o sui nostri canali social.

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Aurelioluca Mercuri
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25 anni, italiano, enthusiast della F1 e della musica, Content Specialist per WinTrade Digital Agency.